Croupier, Casinò e Basic Strategy

Croupier, Casinò e Basic Strategy

I due fattori che rendono il Blackjack praticamente unico rispetto agli altri giochi praticati all’interno di un casinò sono due: il primo è che il mazzo o i mazzi di carte utilizzati vengono quasi completamente sfruttati  ed il secondo è che l’abilità del giocatore influenza totalmente la matematica del gioco stesso.

Ma quando si può dire che un giocatore sia avvantaggiato nei confronti del banco?

Secondo la mia esperienza i giocatori hanno un vantaggio quando scoprono dei punti deboli nelle procedure interne o nelle regole del gioco stabilite dal management o si trovano dinanzi ad una supervisione apatica o ad impiegati con scarse competenze di base nelle quattro aree principali del conteggio delle carte.

Il primo punto da cui partire per potersi addentrare all’interno del vasto e variopinto mondo del conteggio delle carte e nelle altre situazioni che possono arrecare vantaggio ad un giocatore al tavolo del Blackjack è sicuramente la Basic Strategy.

 

“La Basic Strategy è in assoluto il miglior modo possibile da un punto di vista matematico che ha un giocatore di giocare le proprie mani senza contare le carte.”

 

A seconda delle regole e del numero di mazzi utilizzati, la Basic Strategy generalmente è in grado di ridurre il vantaggio del banco nei confronti del giocatore di circa lo 0.50%.

Ricordatevi una cosa fondamentale: la Basic Strategy non è da associare con il conteggio delle carte, ma con la protezione del gioco del Blackjack.

Ipotizzate che un giocatore raddoppi un 9 contro un Asso del banco. Quale domanda vi ponete (spero che ve la poniate :-))? Il giocatore è in grado di contare le carte? Costui è un incapace o un professionista? Costui sta imbrogliando? Ha per caso già visto la carta successiva o ha delle informazioni di cui non siamo a conoscenza?

Ogni buon pit manager, ispettore così come ogni croupier (in prospettiva carriera) dovrebbe essere in grado di analizzare i pattern di ogni giocatore seduto nel tavolo o nei tavoli di sua competenza. Quando ciò non avviene, tali impiegati sono da considerarsi praticamente inutili per la casa da gioco.

La verità è che la maggior parte di coloro che sono delegati alla gestione ed al controllo iniziano a attivarsi unicamente quando le vincite iniziano a diventare consistenti!

Spesso, giocatori che collegano puntate costanti al conteggio delle carte raramente si preoccupano del personale interno di sala. Perché sanno che le possibilità di essere colti in flagrante sono pari a zero.

Occorre ammetterlo! E’ abbastanza ironico pensare al fatto che molti giocatori ne sanno molto di più sul gioco che non i cosiddetti professionisti pagati per il controllo dello stesso.

Il mio consiglio è: imparate così bene la Basic Strategy affinché non appena vedrete le prime due carte distribuite ad un giocatore già saprete quale sarà la scelta migliore da affrontare prima che la carta o le carte del banco vengano mostrate.

Solamente così varrete ciò per cui venite pagati e qualora siate intenzionati ad un salto di carriera al livello successivo, ricordate che la Basic Strategy è unicamente il primo step da affrontare per diventare dei professionisti  riconosciuti all’interno della vostra azienda.

E voi, conoscete la Basic Strategy? La utilizzate?

Se avete dei consigli o volete delle informazioni vi aspetto nei commenti qui sotto!

Marcello Cascone
Marcello Cascone
Ideatore e responsabile della Gaming School Torino. Curioso ed appassionato osservatore dello scintillante mondo delle case da gioco; mi piace scrivere contenuti su personaggi, persone, storie a 360° appartenenti a questo fantastico mondo.