Girovagando in rete qualche giorno fa mi sono imbattuto in un nuovo progetto creativo di stampo italiano. Spinto dalla curiosità ho contattato Alessio Lombardi, la mente nonché il designer dietro le carte da gioco Element. Dopo aver approfondito la sincerità del prodotto ho deciso di aiutarlo a diffondere la sua campagna di raccolti fondi. Anche perché Alessio ha solo 20 anni. E merita la vostra fiducia.
Che la condivisione sia con voi!
Ciao Alessio e grazie per avermi concesso del tempo per questa intervista. So che sei molto impegnato con il lancio della tua campagna su Kickstarter. Quando partirà?
Ciao Marcello e grazie per esserti interessato al mio progetto e per aver dedicato del tempo a parlarne.
Il progetto è oramai ultimato e verrà varato entro questo fine settimana su Kickstarter, giusto il tempo di definire gli ultimi dettagli. Dopo circa un anno a studiarne il design, creare bozzetti cartacei e definirli su Illustrator è giunto il momento di rendere pubblico tutto il lavoro e di vedere se l’idea di un design minimalista più moderno ed innovativo possa rompere gli schemi tradizionali delle classiche carte da gioco.
Il nostro primo obiettivo, essenziale per far decollare il progetto, è il raggiungimento di quota 8000€, con i quali saremo in grado di avviare la produzione del primo (ma non unico) mazzo, l’ Element Blue Deck.
Al termine del primo step della campagna, verrà attivato il secondo, l’ Element Red Deck, più altri elementi aggiuntivi per i mazzi creati! Ciò ci permetterà di stampare il corrispettivo rosso del mazzo in modo tale che appassionati, collezionisti e giocatori possano avere entrambi.
Infine, se avremo successo, introdurremo un certificato con firma del sottoscritto che garantirà l’originalità e la qualità del prodotto più una Total Black Edition del mazzo.
Il flat design, lo stile grafico da te scelto, ha come prerogativa la rottura tra mondo reale e quello grafico. Cosa vuoi comunicare con il tuo progetto? Quale l’idea dietro il tuo mazzo di carte?
Ho deciso di adottare il Flat perché meglio mi descrive. È il mio modo per aprirmi al mondo degli appassionati dicendo “Ehi, io sono così! Che ne dite?”. Ciò mi permette di comunicare con loro, di capire cosa piace davvero e in cosa posso migliorare.
Inoltre, c’è bisogno di un cambiamento. Non so se sarò io quello decisivo ma mi piace l’idea di poter smuovere il mondo del design delle carte da gioco con un nuovo stile.
Element è il tuo primo progetto grafico sulle carte da collezione. Come sei entrato in questo mondo e cosa ti ha spinto a scegliere i quattro elementi come tema dominante?
Sebbene Element sia il mio primo progetto grafico collegato alle carte da collezione, è da molti anni che mi interesso di graphic design e di design in generale. Avendo realizzato molti progetti come freelancer ho avuto modo di constatare come lo sviluppo di un design innovativo e moderno sia incisivo in diversi settori. Da queste mie esperienze ho deciso quindi, assieme con mio zio Andrea (C.I.O. e Adv Manager di questa avventura) di creare un mazzo completamente personalizzato e nuovo nello stile.
Dopo varie prove e bozzetti alla fine ho optato per i quattro elementi fondamentali presenti in Natura, i quali, nonostante la loro antica origine, posseggono sempre quell’alone di mistero e di magia capace di suscitare sempre un forte interesse.
In quanto tempo hai realizzato il mazzo di carte e quale è stata la parte più complessa da gestire?
Tenendo conto di tutto il processo creativo (ideazione, progettazione e realizzazione) il tempo impiegato è quasi un anno. La parte più complessa è stata trasformare l’idea in qualche cosa di concreto. Tanti sono i passaggi intermedi come ad esempio lo stravolgimento delle bozze che a volte non ti soddisfano. Il risultato finale è solo una parte del processo che descrive ogni scelta fatta durante lo stesso (forme, colori, significati, ecc…).
Parlaci delle tue carte anche dal punto di vista tecnico. Chi le stamperà ad esempio?
Le carte da gioco Element sono di alta qualità non solo per il design ma anche per quanto riguarda il tipo di materiale e la tecnologia utilizzata. Hanno una grammatura di 310gsm e al loro interno è presente un sottilissimo strato di carta nera al 100% per non far filtrare la luce attraverso. Per una maggior tenuta e durabilità ho scelto di applicarvi la “telatura” alla francese con delle micro sacche d’aria in modo tale che oltre ad essere resistenti sono anche di facile utilizzo da prestigiatori e nei casinò.
Della loro stampa se ne occuperà la MakePlayingCards.com, società che da moltissimo tempo si occupa della produzione di carte da gioco professionali. Saranno curate fino all’ultimo dettaglio e potranno essere classificate come carte professionali di alta qualità.
Quale, tra le carte del mazzo da te create, è la tua preferita e perché?
Sicuramente la regina di quadri. Riesce a rappresentare perfettamente il suo ruolo, molto importante, aristocratico ed esigente, proprio come deve essere questa figura. A completarla vi sono le sue ali a simboleggiare il suo elemento (aria) che la rendono ancora più leggera, minuziosa e elegante.
Al suo debutto in Italia, Yancey Strickler, ceo di Kickstarter, ha paragonato la sua piattaforma di raccolta fondi al mecenatismo del Rinascimento. Tu, da giovane designer, cosa ne pensi al riguardo?
Penso che il paragone sia molto azzeccato. Kickstarter è sicuramente un ottimo strumento, responsabile e sostenitore di questa ideologia, ed è grazie ad esso (e alti siti di crowdfunding) che moltissime persone hanno potuto realizzare i propri progetti e vedere i propri sogni prendere vita. Io sono una di quelle persone che “sta chiedendo sostegno” a tutti gli utenti nella speranza che il mio sforzo possa piacere ed essere apprezzato.
Cosa fa Alessio Lombardi nella vita, a parte disegnare carte da gioco collezionabili?
Sono sempre stato un amante dell’arte e fin da piccolo riempivo i miei quaderni con tantissimi disegni. Ho frequentato il liceo artistico e nel frattempo ho sviluppato un fortissimo interesse per la fotografia ed il graphic design. Ho continuato gli studi nel mondo dell’arte presso l’Accademia di Brera a Milano seguendo il corso di nuove tecnologie dell’arte ma decisi di abbandonare questa strada per trovarne una che mi potesse soddisfare maggiormente.
È stata la mia attività come freelancer negli ultimi due anni che mi ha fatto maturare la decisione di tuffarmi completamente nel mondo del design andando a studiare Design del Prodotto Industriale presso il Politecnico di Milano.
Grazie Alessio e buona fortuna. Dove possono trovarti i nostri lettori e più in generale gli appassionati per sostenerti?
Per tutte le ultime novità sulla mia campagna di raccolta fondi potete trovarmi nei link qui sotto. Il sito è stato appena attivato e per il momento è solo illustrativo. Grazie ancora per il supporto che tutti vorrete darmi 🙂
Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/1680803870/element-playing-cards
Facebook: https://www.facebook.com/elementplayingcards
Twitter: https://twitter.com/ElementCards
Sito web: http://www.elementplayingcards.com