Aspirante croupier, benvenuto!
Stai confrontando le diverse proposte formative presenti sul mercato ed hai qualche perplessità?
Sei nel posto giusto. E considerati anche fortunato! Non troverai mai un altro centro di formazione analogo che voglia condividere queste opinioni con te.
Io invece, credo nella condivisione e nella socialità. Prima di continuare quindi, che ne dici di ripagare i miei sforzi nello scrivere questa guida condividendola su Facebook o su Twitter e dare una mano, come io sto facendo con te, ad altre persone a fare la scelta giusta? Ricorda! Sharing is caring.
Ti ringrazio di cuore! 🙂
Detto ciò, ho deciso, in maniera imparziale ed oggettiva, di elencare alcuni principi fondamentali che occorre seguire nella scelta di un buon percorso formativo da croupier.
Nel nostro paese il tessuto delle case da gioco è praticamente inesistente se paragonato agli altri paesi dell’Unione Europea. Ne consegue che reperire delle semplici informazioni sul mestiere o comunque sull’ambiente lavorativo è piuttosto complicato.
Scegliere una scuola, un percorso formativo ed in questo caso anche una professione significa dover affrontare un cambiamento e confrontarsi con qualcosa di totalmente nuovo.
N°1 – La durata del corso
Per poter essere considerata valida, una formazione croupier dovrebbe avere una durata MINIMA di 2 mesi con una frequenza giornaliera di almeno 6 ore al giorno per cinque giorni la settimana, quindi 240 ore. Se più lunga e con più ore ancora meglio!
Gli argomenti trattati all’interno del corso di formazione sono numerosi e corposi. Occorre del tempo affinché questi vengano assimilati. Tieni presente che la roulette, il gioco più difficile da gestire, richiede da sola almeno un paio di mesi per essere digerita.
NB: Attento ai corsi troppo corti. Corsi di un solo mese o di poche ore è difficile che possano trattare in modo adeguato tutte le fasi dell’apprendimento. Sebbene possano attrarti grazie al maggior risparmio che sosterrai magari in termini di vitto ed alloggio (se ti devi trasferire) essi difficilmente ti permetteranno di ottenere i risultati che ti sei posto. Un risparmio non bilancia la perdita di efficacia che avrai seguendo un corso così parziale e lacunoso.
N°2 – Gli argomenti del corso
Cerca di scegliere un corso completo che includa tutte le aree dell’apprendimento dal punto di vista pratico e teorico.
Dal lato pratico, un corso deve essere in grado di farti apprendere dal punto di vista tecnico quei giochi con i quali lavorare ovunque. Qui di seguito l’elenco:
- Roulette Inglese o Fair Roulette;
- Poker Caraibico;
- Black Jack;
- Texas Hold’em e Omaha
Per poter lavorare in Gran Bretagna è necessario apprendere il Poker Tre Carte.
Qualsiasi gioco supplementare è benvenuto.
Dal lato teorico invece un corso in grado di permetterti di affrontare con più consapevolezza ciò che sarà l’ambiente in cui lavorerai.
Quindi formazione fondamentale sui seguenti punti:
- Organizzazione interna e dinamiche intercorrenti in una sala da gioco tradizionale;
- Gioco d’azzardo patologico e gestione delle problematiche inerenti;
- Profilazione e gestione clientela;
- Comunicazione e sviluppo delle competenze interpersonali
E’ fondamentale, nel caso in cui la tua conocenza della lingua fosse scarsa o pressoché nulla, affidarsi a quelle strutture che ti offono un percorso interno, soprattutto di conversazione; dato che una volta all’interno dell’ambiente lavorativo dovrai interagire con colleghi e clienti.
Inoltre tieni presente, che per lavorare in una casa da gioco non è solo sufficiente essere in grado di lanciare la pallina alla roulette o distribuire le carte. Occorre al contempo accrescere la propria consapevolezza sul giusto modo di interagire con il mondo esterno. Con clienti, colleghi e datori di lavoro.
NB: Chiedi di poter visionare il programma di offerta formativa in modo tale di accertare la qualità del servizio e la sua coerenza nell’attuazione con quanto viene proposto.
N°3 – Professionalità
Sincerarsi della professionalità del formatore, dei suoi collaboratori e dell’azienda nel suo complesso è un’altra delle cose molto importanti da fare quando si sceglie un corso formativo per croupier.
Spesso però non è facile. Non sempre si può incontrare il formatore di persona prima del corso, e non tutte le aziende offrono la massima trasparenza sui CV dei loro formatori e collaboratori. Come fare?
Il mio consiglio a riguardo è piuttosto semplice. Innanzitutto quando possibile scegli gli enti di formazione che mostrano più trasparenza. Magari inviandoti il CV dei loro formatori e collaboratori o offrendoti la possibilità di incontrarli prima, durante o dopo il colloquio e comunque prima dell’inizio del corso.
Se abiti vicino alla struttura scolastica prova a fare un’improvvisata per capire al meglio le dinamiche intercorrenti all’interno della classe nel caso in cui vi fosse già una formazione in corso.
Quando questo non fosse possibile, il mio suggerimento è cercare almeno qualche informazione sul curriculum del formatore, online. Titoli di studio, tirocinio, esperienze passate, se ha ambiti di specializzazione…
Dopotutto se qualcuno mi insegna qualcosa, credo sia importante che lui per primo sia molto esperto in materia. In una parola, verificate la coerenza di chi terrà il corso con ciò che insegna.
E’ secondo me indispensabile che queste informazioni siano disponibili e alla portata di tutti, per permettere una trasparente e corretta valutazione dell’efficacia di un progetto formativo, specialmente perché, almeno metà del valore di un corso è dato dalle capacità del trainer che lo tiene e dalle sue abilità, sia comunicative sia degli argomenti trattati.
Qualora tu risiedessi lontano dalla centro di formazione chiedi di poter organizzare almeno inizialmente un colloquio via skype.
Infine un consiglio spassionato. Chiedi agli enti di formazione di metterti in contatto, anche semplicemente via FB, con degli ex-studenti. Un modo valido per valutare correttamente sia la struttura formativa e la qualità della formazione.
NB: Professionalità è sinonimo di disponibilità, cortesia e consapevolezza.
N°4 – Organizzazione e numero di partecipanti
Scegliere la durata e l’organizzazione più adatta a te e ai tuoi impegni è fondamentale per trarre il meglio dal corso di apprendimento.
Cerca di capire se gli orari del corso sono flessibili ed adattabili alle tue diverse esigenze, siano esse lavorative o familiari.
Assicurati che il corso venga organizzato con un numero adeguato di persone. Alcune aziende di formazione infatti, per massimizzare i profitti tendono a organizzare corsi di apprendimento anche con 20-30 allievi alla volta. E’ evidente che in questo modo il corso risulta molto più dispersivo. Inoltre se ci sono troppe persone in aula sarà più difficile ottenere l’attenzione dell’insegnante.
NB: Nel caso di classi affollate ricordati che vale il principio n°3. Per gestire una classe di oltre 15 persone occorrono degli assistenti.
N°5 – Assistenza post corso
L’assistenza nel periodo immediatamente successivo al corso riguardo all’esercitarsi e avere qualcuno a cui rivolgersi in caso di dubbi o difficoltà è essenziale soprattutto se non dovessi essere collocato lavorativamente al termine dell’iter formativo.
Infatti se è vero che esercitarsi durante il corso è molto importante e risolve la maggior parte dei dubbi immediati, è altrettanto vero che le settimane successive al corso sono forse ancora più importanti, poiché servono a consolidare le metodologie apprese durante il corso e renderle proprie per sempre.
Sino a quando non sarai inserito è necessario continuare nella pratica quotidiana per non perdere terreno in termini di manipolazione, abilità di calcolo e dinamiche di gioco ai tavoli, in particolar modo la roulette.
La cosa migliore è quindi scegliere quei centri di formazione che offrono ore di assistenza in cui esercitarsi, possibilmente comprese nel prezzo del corso qualora stessi attendendo la licenza o il table test.
Ovviamente rivolgiti a coloro che sono in grado di offrirti un impiego al termine.
Bene. Terminato. Spero che questa piccola guida possa averti chiarito le idee e che tu possa trasformare in realtà il sogno di lavorare all’interno di una casa da gioco 😉
A presto!
Psss: naturalmente noi possiamo offrirti il meglio, se ti interessa. D’altronde, oltre oltre a formare periodicamente croupier o tecnici slot, formiamo anche i professionisti che gesticono case da gioco. Ricorda quindi il punto n°3. Tutti con un minimo di esperienza possono insegnare a fare il croupier, ma solo i professionisti formano altri professionisti: www.totallygamingacademy.com
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Ho una domanda, e spero che mi possa rispondere. Ho letto i suoi consigli e li ho trovati molto utili, però vorrei la sua opinione su una scuola di croupier. Sto parlando dell’ associazione ludico culturale FLAMINGO con sede a Fasano in Puglia. Ho parlato con il responsabile e mi sembra una cosa seria ma se potesse darmi la sua opinione mi sarebbe di grande aiuto.
Luigi
Ciao Luigi, grazie per il tuo apprezzamento 🙂 Non conosco personalmente la scuola di Fasano se non tramite social network per cui non potrei esserti di grande aiuto purtroppo. L’importante è che tu segua i criteri dell’articolo che hai letto. Se la scuola è in grado di rispondere a tutti i punti e garantirti l’accesso nel mondo del lavoro allora la tua scelta risulterà sicuramente giusta. Il mio consiglio è visitare la scuola di persona e chiarirti tutti i dubbi che potresti avere. D’altronde stai acquistando un prodotto; di conseguenza devi valutare ogni singolo elemento. Spero di esserti stato di aiuto!