Come si diventa Supervisor in un casinò? Quanto tempo richiede? Quali sono i suoi compiti?
A queste domande risponde Giorgio Rossi, Ispettore in Svizzera da 8 anni.
Ciao Giorgio, presentati ai nostri lettori.
Ciao a tutti mi chiamo Giorgio, ho 31 anni e vivo in Svizzera, in Ticino, da 9 anni.
Cosa ti ha portato a scegliere la carriera all’interno di un casinò?
Ho scelto di intraprendere questa professione perché sin da bambino sono stato affascinato dai giochi di carte e per la possibilità che il mestiere offre, se si vuole, di girare il mondo.
In quali casinò hai lavorato, dove stai lavorando attualmente e da quanto tempo?
Lavoro in questo settore da 12 anni oramai! Gli ultimi 8 come Ispettore! Devo dire che non farei niente altro nella vita.
Ho iniziato in Francia come croupier di terza categoria presso il Casinò du Golfe a Cavalaire, un piccolo casinò di 7 tavoli, tutti operativi solo nella stagione estiva. Vi sono rimasto per un anno circa.
Successivamente ho trovato impiego presso il casinò di Juan Les Pins dove ho avuto la mia piccola promozione a croupier di seconda categoria (grande entusiasmo quando mi hanno presentato il contratto con l’avanzamento di posizione). Sono rimasto a Juan Les Pins per 15 mesi dove ho raggiunto il grado di croupier di prima categoria ad appena due anni dal debutto. Molte volte, durante la stagione estiva, la Direzione, fidandosi delle mie capacità, mi faceva supervisionare i tavoli come chef de table (Ispettore).
Il casino di Juan Les Pins era dotato di 16 tavoli. Il gioco diventava intenso solo durante la stagione estiva o in periodi dell’anno in cui manifestazioni come ad esempio il Festival di Cannes richiamava un gran numero di persone.
Prima del termine della stagione estiva mi ripromisi di voler cercare lavoro in un casinò con un gioco costante
durante tutto l’anno, per poter crescere e maturare professionalmente.
Inviai circa 200 CV in giro per il mondo.
Dopo qualche settimana mi rispose il casinò di Mendrisio, in Svizzera. E sono partito!!!
Ho iniziato a Mendrisio nel dicembre del 2004 come croupier. Qui non esistono categorie per valorizzare un debuttante da un croupier esperto. L’unica differenza è la busta paga a fine mese 🙂
Dopo 2 anni e mezzo venni promosso Ispettore.
Come ti trovi e che rapporto hai con i tuoi colleghi?
All’interno del casino siamo circa 90 colleghi solo nel reparto live game di cui 20 con contratto part time.
Come in tutti i posti di lavoro si possono trovare colleghi più o meno simpatici. In ogni caso vi consiglio di mantenere un buon rapporto con tutti.
Anche se si ha un grado superiore occorre portare sempre rispetto e pretenderlo. Dare del lei quando si lavora al tavolo è un obbligo, anche se al di fuori si è grandi amici. Professionalità prima di tutto! Ricordate che sul tavolo da gioco ci sono soldi…quindi grande attenzione e rispetto.
Altro consiglio spassionato è di aspettare a dare confidenza ai colleghi …prima è meglio farsi un opinione su ognuno di essi.
Quali sono le tue funzioni in qualità di Supervisor?
Inutile dire che il compito principale è quello di controllare che il collega al tavolo non commetta errori durante il lavoro (massima attenzione!). Dovrà essere quindi più rapido e con capacità di gestione e controllo superiori. Mi sento di aggiungere che purtroppo non è sempre così.
L’Ispettore ha diversi compiti: controllare che lo svolgimento del gioco sia regolare, far rispettare le procedure interne a colleghi e clienti, controllare i pagamenti, gestire le operazioni di apertura e chiusura dei tavoli da gioco, conteggiare le casse dei tavoli ogni ora (perdite/vincite), risolvere eventuali problemi o disputa con la clientela, contattare la sorveglianza in caso di dubbi o errori non visti in modo da poter ricostruire il gioco e porvi rimedio.
Come potete vedere le cose da fare sono molteplici. Non si sta seduti a far niente 😉
Come si diventa Supervisor ai tavoli e mediamente quanto tempo ci si impiega a diventarlo?
La tempistica per diventare un Ispettore ai tavoli da gioco varia da casinò a casinò. In ogni caso anche se si è molto bravi almeno 3 anni sono necessari per essere un buon croupier e per diventare ispettore dai 4 ai 6 anni.
Ti piace il mestiere? Perché?
A me personalmente la vita notturna piace e non tornerei per niente indietro! Anzi, ci sono anche molti vantaggi: nessuna sveglia mattutina, un sacco di tempo libero durante il giorno, si decide di andare in ferie in qualunque periodo dell’anno, i giorni liberi cambiano (non sempre sabato e domenica) di settimana in settimana, guadagni superiori alla media
Inoltre è un lavoro cui pochi possono accedervi ed eccellere e gode di una certa esclusività.
Quali sono gli aspetti negativi della tua professione?
Sicuramente la vita sociale. Con questo lavoro potete dire addio alle vostre amicizie abituali, per due motivi principali: il primo perché per fare questo lavoro occorre fare le valigie ed andarsene dall’Italia. Il secondo perché vivete con un altro fuso orario. Si lavora il week-end (se non avete riposo) e durante tutte le festività. Insomma, l’esatto contrario di tutti i lavori comuni.
Un altro elemento negativo può essere la clientela. Alcuni di essi sono giocatori che presentano una patologia nei confronti del gioco e della vita. Si lamentano spesso, litigano tra di loro ed alcuni insultano. Niente paura però! Siete tutelati sia dai colleghi che dalla sicurezza. Nulla potrà succedervi!
Parlaci un po’ della sala da gioco tradizionale del casinò di Mendrisio. Che situazione sta attraversando? E’ grande? Quanti e quali tavoli contiene? Quali sono i giochi più praticati? Che tipo di clientela avete? Quali sono gli orari di apertura e chiusura della sala da gioco?
Il casino Admiral di Mendrisio è aperto dal 2002. Ha 250 slot, 29 tavoli da gioco (Roulette, Black Jack e Punto Banco) e 4 roulette semi automatiche.
Perché ci sono solo tre giochi da tavolo? La risposta è che il casinò di Mendrisio dispone di una licenza B per l’esercizio della sua attività. Ha dunque delle limitazioni sia di natura gestionale come di offerta alla clientela.
I casinò svizzeri che dispongono della licenza A hanno diritto ad offrire quanti giochi e slot vogliono.
Il casino è aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 4.30 del mattino. Tutti i giorni prefestivi, venerdì e sabato sino alle 6:30. La sala da gioco tradizionale apre alle 13.00.
Il 2006/2007 sono stati anni di grandi numeri per il casinò di Mendrisio, con delle punte di presenze sino a 5000 al giorno. Dal 2007 siamo in recessione e negli ultimi 2 anni abbiamo avuto una diminuzione drastica sia del lavoro che di colleghi. Prima delle recessione la sala da gioco tradizionale contava 130 impiegati di sala.
Attualmente la nostra clientela è per meta italiana e metà cinese.
Come sono organizzati i turni lavorativi all’interno del casinò?
A Mendrisio ci sono ben 5 orari di inizio turno differenti: 13:00, 16:00, 20:00, 21:00, 22:00. Ciò perché i tavoli da gioco sono aperti anche nel pomeriggio. I turni come orario di inizio durante la settimana lavorativa vanno a scalare, ad esempio: 21/21/20/16/13
Lavorando su turni, come organizzi la tua giornata?
Lavorare di notte comporta un cambiamento di vita che, soprattutto all’inizio, può risultare molto provante. Andare a dormire con la luce del sole o nel caso di sonno prolungato nel periodo invernale svegliarsi con il buio non è proprio il massimo della vita. Si scombinano un poco le abitudini che il nostro corpo è abituato a sostenere.
Io ho cambiato le mie abitudini alimentari. Un solo pasto caldo al giorno, la cena. Al posto del pranzo la colazione e di notte, durante il turno, un frutto o uno snack.
Quali sono i consigli che ti senti di dare a chi decide di intraprendere un percorso professionale all’interno di un casinò?
Mi sento di consigliare vivamente questo lavoro a tutti coloro che hanno la voglia e l’interesse di lavorare in settore oserei dire unico nel suo genere, con ampie possibilità di crescita professionale e di guadagno.
Un bel grazie a Giorgio per l’intervista concessaci. E voi che pensate? Vi è piaciuta l’intervista? Siete Ispettori in un casinò? Dove lavorate? E da quanto?
Lasciateci dei commenti o dei vostri punti di vista sul mestiere. Vi aspettiamo 🙂
Bell’articolo, illuminante sul punto di vista della vita di un ” croupier “.
Personalmente, in qualità di vecchio giocatore,ho frequentato tutti
i casinò Italiani,quelli della Svizzera Italiana, i casinò della Costa azzurra
ed alcuni dell’Africa nord,sul mediterraneo,e quelli spagnoli.
La conclusione delle mie valutazioni: i migliori ” croupier ” sono gli
Italiani,specie quelli che provengono dalla scuola Sanremese.che hanno
fatto scuola in tutto il mondo.
I peggiori, sono coloro che lavorano a Saint Vincent, che si credono inattacabili.
Resta sempre il fatto, che necessita sempre avere self.control,soprattutto
da parte del giocatore, che se si dimostra freddo, educato,e calmo, troverà
sempre un interlocutore disposto ad ascoltarlo.
Termino,complimentandomi per il bell’articolo.-
Antonio ” baccarat” Pastore
Molto interessante ed esaustivo.
Grazie Francesco!
Sono stato buttato fuori dopo diversi anni da una importante società di casinò. Dopo aver speso cifre abbastanza importanti per le mie tasche. Arrivato all, esasperazione, ho iniziato a barare, o meglio fregar tramite il gioco, i soldi agli altri. Credo che agli inizi gli ispettori abbiano chiuso un occhio. Ma poi all, evidenza, non potevano chiuderli tutti e due.. Avrebbero potuto a un punto farmi anche arrestare. Ma dimostrarono di avere una grande umanità, ed escogitarono un sistema, perché non più entrassi nel casinò.. Grazie e ancora grazie, escogitarono un bel sistema, con l, aiuto di un secondo casinò. Grazie siete stati meravigliosi. Ovvio che il segreto Dell, operazione non lo divulghero a nessuno.