Aumentare la redditività nel Poker Cash – Parte 1

Poker e produttività

Vi voglio confidare una cosa che ha dell’incredibile … e per giunta a costo zero!

Ci sono ancora dei margini per incrementare la redditività dei vostri tavoli cash da poker live!

Ve ne voglio confidare un’altra … anche voi lo potete fare!

Tutto ciò che dovete fare è prima di tutto leggere questo articolo è  condividerlo 🙂
Nonostante sia o costo zero, non è detto che pubblichi la seconda parte!

Dopo questa velata minaccia, ciò che dovrete fare è adottare le stesse tecniche di valutazione e misurazione che utilizzate nella vostra sala da gioco  tradizionale.

Ricordatevi che l’aforisma di Benjamin Franklin, il tempo è denaro, è alla base della produttività di una casa da gioco, tavoli da poker inclusi.

Aumentando il ritmo di gioco, comprendendo come gestire determinate problematiche ed utilizzando il buon senso otterrete degli ottimi risultati in termini quantitativi dalle vostre poker rooms.

Qui di seguito troverete il primo dei suggerimenti che io considero fondamentali per massimizzare i vostri potenziali profitti.

                                                                                                                        IL RITMO DI GIOCO

Come tutti ben sapete, i profitti dal poker cash vengono generati solitamente dalla raccolta del rake, o se volete dalla percentuale collezionata da ogni piatto vincente. Ça va sans dire: maggiori le mani distribuite, maggiori le commissioni raccolte.

Stabiliamo ad esempio che un dealer raccolga mediamente un rake di 2€ a mano. Nel caso in cui il dealer distribuisca 30 mani in un’ora in un tavolo con 8-9 giocatori di media, la casa guadagnerà approssimativamente 60€ (30×2€=60€). Tuttavia, nel caso in cui un altro dealer raggiunga le 35 mani in un’ora sotto le stesse condizioni, il tavolo realizzerà 70€ nello stesso periodo di tempo (35×2€=70€).

Questa differenza di 10€ non risulta molto impressionante vero? Provate però ad esaminare questa differenza nell’arco di un anno (10€x24orex365gg.=87.600€). Ora moltiplicate questo numero per la media dei tavoli aperti in un’ora. Realizzerete come anche la più piccola delle poker rooms possa incrementare mediamente i propri profitti senza la necessità di attrarre nuova clientela.

Business Poker Gaming School

1.Verificate il ritmo di gioco

E’ fondamentale che ogni poker-manager conosca, per ogni specialità e variante offerta, il ritmo medio di distribuzione che la sala offre. In caso contrario, è necessario intraprendere una valutazione generale per determinare il numero di mani distribuite in un’ora di gioco.
Per ogni specialità e variante.

Servirà quindi segmentare diverse ore e diversi dealer per determinare la media delle mani distribuite in un’ora di gioco. Vi consiglio di testare alcuni dei vostri migliori dealer. Riuscirete così a standardizzare un ritmo ragionevole di distribuzione per tutto il vostro staff.

Una volta ottenuto un tempo medio di distribuzione per specialità e variante, dovrete testare tutti i vostri dealer. Individuate i più lenti ed in maniera costruttiva e razionale,  aiutateli ad incrementare la loro velocità nelle diverse aree di gestione. Quindi la mischiata, le decisioni dei giocatori, le dispute ed il tempo perso tra una mano e  l’altra.

2.Motivate i vostri dealer

Alcuni dealer necessitano di una piccolo incentivo per raggiungere lo standard stabilito.

Ciò può essere fatto in diversi modi, il principale dei quali è  la raccolta delle mance.

Ora, questo è un tasto molto complicato da toccare. Principalmente perché le mance all’interno di un casinò vengono distribuite tra tutti i dipendenti tecnici di una sala da gioco e non individualmente.

Tenete presente che tuttavia è possibile stabilire la produttività di un singolo dipendente e quindi eventuali benefit di natura economica.

Sorvolando sul fatto di come la raccolta individuale delle mance, secondo il mio punto di vista, serva da incentivo alla produttività, occorre puntualizzare ai dealer che incrementare la velocità di distribuzione (da 30 a 35 mani ad es.) aumenta le loro chance di ottenere circa il 17% in più di mance.

Utilizzare l’analogia tra distribuzione e benefit economici come motivazione pone l’interesse dell’impiegato in diretta correlazione con l’interesse dell’azienda ad incrementare i propri profitti.

Qualora la vostra azienda non riconosca nessun tipo di benefit economico o il livello salariale non sia soddisfacente occorrerà trovare delle soluzioni creative affinché i vostri dipendenti possano trarre gratificazioni.

 

E voi? Avete dei consigli in merito all’argomento? Lasciateli nei commenti qui sotto, grazie!

Marcello Cascone
Marcello Cascone
Ideatore e responsabile della Gaming School Torino. Curioso ed appassionato osservatore dello scintillante mondo delle case da gioco; mi piace scrivere contenuti su personaggi, persone, storie a 360° appartenenti a questo fantastico mondo.